Un dolore lancinante alla schiena mi colpisce e io non faccio altro che ridere e piangere alimentando il sangue. Sono tutta un bruciore e non riusco a pensare mentre il dolore entra dentro me e si espande nelle vene. Mi stavo facendo uccidere da una favorita. Che vergogna. Per me, per Beetee, mia madre, i miei amici. Non rivedrò più nessuno e presto raggiungerò chi mi ha voluto bene in tutti questi anni. Forse, se non andrò all'inferno. Cado a terra ma rimango immobile. Non urlo stavolta. Ne grido. Nessuna soddisfazione per lei finché potrò e mi sarà permesso. Nemmeno mi contorco. Mamma mi dispiace. Non doveva finire così, dovevo tornare a guardarti negli occhi una volta tornata a casa. Ma non verrò. Il mio destino si è spezzato adesso. Nessuno lo controlla. Dirò a papà che sei stata brava e che hai tirato avanti nonostante tutto. Finalmente scoprirò chi sia. Sai Thomas, il mio tatuaggio ora ti apparterrà. C'è Niccolò lassù? Leonardo da Vinci? Vorrei conoscerli stringergli la mano e guardarli negli occhi. Guardare tutti negli occhi. Bolt. Sei con Jenna? Mi vorrai ancora? Hai visto quello che ho fatto? Non odiarmi ti prego, io ti ho amato e non voglio essere abbandonata ancora.
-Alcuni dicono che sulla terra nera la cosa più bella sia un esercito di cavalieri, altri di fanti, altri di navi, io invece ciò di cui uno è innamorato.-
Te lo ricordi? Ho paura ora. Ne ho tanta. Non voglio morire ma so che succederà a breve. Tu hai sentito il tuo colpo di cannone? Io il tuo sì e mi hai lasciato dopo. Se non ti rivedrò? "-Mi spiace Cher. Ma è così che deve andare-" "STUPIDA COSCIENZA! Mi hai lasciato morire da sola. Ho paura adesso." Non voglio sapere cosa mi attende. Bolt non mi ha protetto. Voglio che fossero i suoi gli ultimi occhi che avrei visto. Invecchiare insieme era tanto difficile buona sorte? Non riesco più a pensare. Il buio mi trascina con se. -No, Ophelia. Non hai vinto.- sussurro sperando che mi senta. Ho fallito. Porto una mano sul medaglione. Un solo pensiero. "Aspettatemi." -Cherryn Macchiavelli.
Tutti noi siamo matti...
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